Archivio | agosto 2011

2 agosto 1980

(foto da web)


Vi passai il giorno seguente

con un bimbo per mano,

mio figlio, di due anni soltanto.

Non sapevo neppure

quel che era successo,

in vacanza non sempre

si legge il giornale.

Transenne dovunque

e volti disfatti,

rovine

per terra, nell’aria e nei cuori.

E’ successa una strage”,

mi disse qualcuno,

la gente partiva serena,

era tanta, ieri,

qui, alla stazione”.

Che silenzio, che orrore,

poche le parole

per parlar di qualcosa

che non ha spiegazione.

Trentun anni trascorsi,

sono tante le vite finite

e non solo dei morti.

Un non senso

che non può aver perdono,

un dolore

per il quale non ci sono attenuanti

e purtroppo, ancora,

neppure i mandanti.

(Dalla raccolta ” (Ri)percorrendo universi” )