Alcuni testi poetici di un poeta dal cuore grande, dallo sguardo ampio, proiettato sul mondo, capace di soffrire nella consapevolezza di poter fare ben poco per attenuare il dolore che avverte ovunque, vicino e lontano da sé.
Ma le gocce d’acqua formano i fiumi, i laghi, i mari e infine gli oceani, e allora lui si fa goccia, e dà il suo contributo. Lo fa con le parole, con i versi, con i mezzi a lui più congeniali, e lo fa concretamente, ogni volta che la vita gli offre delle possibilità.
Questi bei versi sono soltanto un piccolo esempio della sua profondità d’animo, della sua apertura al mondo.
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Ho visto un clochard….
..stretto nella morsa del gelo
dei nostri sentimenti
alienati da turbe
della nostra esistenza
Ho visto i suoi occhi cerulei
nel grigiore del tempo
splendidi
nell’infinito di una vita
a lui negata
Non mi ha chiesto aiuto
gli ho donato il mio cuore ferito
una parola buona d’amicizia
una stretta di mano
bagnata da una lacrima improvvisa
e il cielo sopra di noi
Ho rubato (una ballata onesta)
Ho rubato un fiore
in un davanzale
per donarlo a te
che stavi male
Ho rubato un’onda
al mare
per donarti la libertà
che volevi avere
Ho rubato un sorriso
ad un bambino
per amarti per esserti
più vicino
Ho rubato lamenti
a della povera gente
per te che non avevi
più sentimenti
Ho rubato l’invidia
a chi ce l’aveva
perché vivendo
non avesse l’accidia
Ho rubato da tanti
il senso della vita
per migliorarlo
e per portarlo avanti
Ho rubato tutto
tutto quello
che si poteva rubare
per farti di me innamorare
Alla fine non ho rubato niente
in questo mondo, nemmeno la luce
perché quella è del sole, sono innocente
Ma una cosa, sì, vorrei rubare,
il cuore, quello di tutti,
per far dire solo e solo a lui
questa parola………………amare
Oltre le nuvole
Nascosto tra mille bagliori
ho sentito parole inutili
incrociare destini d’uomini
senza vita
Ho visto sbriciolarsi al vento
desideri di bambini
quando bastava un abbraccio
per salvarli
Ho visto gli occhi di una madonna
implorare un amore mai avuto
quando bastava una carezza
per toglierla dall’abisso
Non ho visto pietà alcuna
ho visto solo indifferenza
ognuno pensava al proprio mondo
il resto non aveva importanza
Gavino Puggioni – NELLE FALESIE DELL’ANIMA
o delle umane emozioni