Archivio | novembre 2014

Speranza

Nidi vuoti sotto le gronde
un senso di abbandono
deserto nei cieli di novembre
nessun volo.

Grigio ovunque
nuvole come cappe
su di noi.
Siamo in attesa.

Presto arriverà dicembre
mese di annunci
anche di speranza.

Aspetteremo una nascita speciale?

Questo io non lo so
ma forse al bimbo chiederemo
per il mondo la pace.

P.M.C.

Vita

Durante una visita al blog della mia amica Franca Canapini (http://lieve2011.wordpress.com/), ho avuto modo di leggere e apprezzare la bellissima poesia di Davide Rondoni intitolata “Incinta, dice il test”.
Leggendo poi i commenti, mi è tornato alla memoria un testo che scrissi diversi anni fa.
L’argomento non riguarda esattamente quei primissimi istanti ma il momento della nascita, il dolore, poi l’emozione e la gioia, stati d’animo indimenticabili, forse irripetibili.
Oggi desidero postare quel testo, anche se probabilmente, tempo addietro, è già stato pubblicato, e ringrazio Franca per avermi indirettamente spinto a farlo.

Vita

Per tanti mesi protetto,
accolto con amore
nel caldo nido prenatale.
Dialoghi continui, sottovoce,
per rafforzare un legame già tenace.
Due vite in una,
istanti irripetibili.

Poi il momento atteso:
gioia e sofferenza si intrecciano,
gesti inadeguati, spinte convulse
fino allo spasimo.

Infine la luce,
troppo forte dopo il buio accogliente.
Un attimo di smarrimento:
una nuova vita.

P.M.C.

Perdono, un bel testo del poeta sardo Franco Floris

Quando verrà la pioggia
a confondere i miei giorni
a lavar via i miei ricordi
a sciogliere i miei sbagli
porterà via le stagioni
e i mesi e gli anni
sbiadiranno gli affanni
come rivoli scorreranno
sopra i ciottoli della strada
in cerca del sereno
la mia anima nuda
i miei capelli sciolti
la mia carne cruda
che cosa posso fare
Dio
di questa vita
di un’anima pulita
di una mente randagia
di una speranza
svanita
sgusciata
tra le dita
dimmi che devo fare
di tutto ciò che sfugge
dei lamenti e del pianto
della sofferenza
di chi mi sta accanto
dimmi
devo pregare?
Mio dio, non ci riesco
tutta la vita è un canto
tutta la vita è
la mia preghiera
chi mi perdonerà
quando verrà la sera?

Franco Floris

Stamattina

E’ arrivata la pioggia
stamane
improvvisa e scrosciante,
un saluto o un avviso,
non sono sicura.

Ha sporcato i miei vetri
spaventato il mio cane
impedito ai miei passi
di uscire.

Poi se n’è andata
veloce
com’era venuta
lasciando però un cielo
vestito di scuro.

P.M.C.