Archivio | febbraio 2015

Giovanna Giordani

Due bei testi poetici della brava poetessa trentina Giovanna Giordani. Due poesie che “raccontano” l’inverno, eppure i loro contenuti sono tra di loro distanti anni luce.
Dolorosissima la prima, intima e accogliente la seconda.
Due aspetti della vita agli antipodi, ombre e luci, il nero raccapricciante della crudeltà e lo straordinario candore della neve.
Giovanna Giordani proietta il suo sguardo attento sugli orrori di cui l’uomo sa essere capace, perché è la sua sensibilità a spingerla in quella direzione, la stessa che suscita in lei grande stupore davanti alla bellezza della natura.
Stesso sguardo ma sentimenti che non potrebbero essere più lontani.

Questo inverno

Questo inverno
dal cuore folle di gelo
e dal fuoco assassino
finirà un giorno?
Potessero
queste lacrime bianche
versate dal cielo
soffocare per sempre
l’umano seme
del male.

Nevicata

…poi
venne la neve
meravigliosa

Inesorabile
dolce materna
e silenziosa
col suo manto leggero
copriva
e quietava ogni cosa
ogni pensiero

Giovanna Giordani