Pioveva stamattina
su questa assurda primavera,
pioveva sull’estate
che sta ormai per arrivare.
Il grigio
era il colore dominante
che investiva ogni cosa
ed il parco
non lontano da casa
con forza piangeva.
Tuoni, vetri bagnati
chiusi di fretta,
lo stagno vicino
che sembrava morire.
Ma poi lentamente
qualcosa si è smossa
nell’aria,
il verde dei prati
ha ripreso colore,
lo stagno si è acceso
visitato dal sole.
E nel cielo intristito
un varco improvviso,
la luce è filtrata
ed il parco
si è concesso un sorriso.
P.M.C