Archivio | febbraio 2017

Muflone, di Franco Floris

Oggi voglio ospitare su questo mio piccolo blog una bella poesia del poeta sardo Franco Floris, il titolo è Muflone, ed è dedicata ad un animale abbastanza noto a noi nativi della Sardegna.
Colpiscono in questi versi le immagini, angoli di un’isola difficile, faticosa, ma anche incredibilmente bella. Un’isola che non è solo mare ma anche “aspri dirupi”, “pareti di granito”, “burroni profondi”, “aquile che controllano” e che hanno occhi ai quali nulla sfugge. E c’è lui, il muflone, che nonostante “lo zoccolo appuntito risparmia il fiore”. Bellissima la chiusa, superfluo ogni commento.

Grazie, Franco.

Muflone.

Salta su monti solitari
su aspri dirupi
che l’aquila controlla
le fredde rocce
sono amiche sincere
i radi cespugli
costellano pareti di granito
risparmia il fiore
lo zoccolo appuntito
la neve scrive pagine bianche
un profondo burrone accoglierà
le membra stanche.

Oltre il silenzio

Il silenzio non è silenzio,
è trama di cose non dette,
di tessuto non finito.

Pensieri rimasti
nella mente o nel cuore,
mai diventati parole.

E’ ricco di sguardi,
di labbra serrate
ma colmo di ogni sentire,
di amore, rancore,
accoglienza o distanza.

E’ un gesto di affetto
o un “ti voglio bene”
non detto,
è complicità o lontananza,
calore, comprensione
oppure indifferenza.

Il silenzio
è la nostra umanità
che si nasconde,
a noi stessi per primi
e poi agli altri.

P.M.C.