Qualche giorno fa, dopo tanto tempo, io e la mia cara amica Giovanna siamo riuscite ad incontrarci. Niente di particolare, direbbe qualcuno, è piuttosto frequente che due amiche s’incontrino, non c’è niente di speciale in questo. E’ vero, ma in questo nostro incontro c’è in realtà qualcosa di insolito.
Dovete sapere che Giovanna, e questo lo sapevo già, è una poetessa, una brava poetessa, è una narratrice di storie, è una che con le sue mani fai dei lavori deliziosi, è anche una lettrice accanita. E chissà quante altre cose ama fare e di cui ancora non so niente.
E’ una donna che abita in una regione splendida, il Trentino, che lei ama profondamente, ed io che amo tanto questa regione, le sue montagne, i suoi laghi, i suoi straordinari paesaggi, sono molto contenta di dividere con lei tutto questo.
Ho conosciuto Giovanna girovagando tra i blog, diversi anni fa, trovavo qua e là i suoi commenti, mi colpivano perchè belli e approfonditi, poi ho incominciato a frequentare il suo blog con più assiduità, e da allora non ho più smesso. Ci siamo poi scambiate reciprocamente un libro, e pure il numero di telefono.
Vi chiederete perché dico tutto questo. Semplicemente perché trovo che sia proprio bello che un’amicizia possa nascere e sia nata così, in rete, senza mai esserci conosciute personalmente.
Quest’anno, la mia amica Giovanna ha deciso di venire, per la prima volta, a trascorrere un breve periodo di vacanza in Sardegna, qui nella mia isola. Non potete immaginare la mia gioia quando me ne ha parlato! Senza pensarci su tanto abbiamo deciso che in qualche modo saremmo riuscite ad incontrarci. E così è stato.
Abbiamo trascorso insieme un pomeriggio e una serata, ci siamo raccontate un sacco di cose, insieme abbiamo ammirato alcuni paesaggi della mia isola, ci siamo scambiate impressioni e sensazioni, come si fa tra amici, ma come si fa tra amici che si incontrano spesso.
Ma noi spesso ci siamo incontrate in rete ed una sola volta per davvero. Eppure vi assicuro che non c’è stata nessuna differenza. Le amicizie nascono spontaneamente, per empatia, per interessi comuni, nascono quasi autonomamente, sta a noi riconoscere quelle vere.
Ve lo posso assicurare per esperienza personale. Sono diverse ormai le care amiche e gli amici che ho conosciuto in questo modo, hanno nomi diversi, e tutti mi sono molto cari.
A proposito, Giovanna di cognome fa Giordani, e questo è un suo bellissimo testo, tratto dalla silloge “Sulla riva del fiume“, Aletti Editore, una raccolta che merita di essere letta.
La mia poesia è una regina scalza
La mia poesia
è una regina scalza
che cammina
sulle punte dell’erba
e sfiora appena appena
i fiori
La mia poesia
è una regina nuda
che chiede al sole
il suo mantello d’oro
ed alla notte
una coltre d’argento
La mia poesia
è una regina bianca
dagli occhi scintillanti
che amano scrutare
negli anfratti dei cuori
La mia poesia
è una regina nera
che cammina leggera
sulle dune
incurante se il vento
traccia non lascerà
delle sue impronte.
Giovanna Giordani