Valle D’Aosta, il Lago blu, sullo sfondo, il Cervino
Essere appena rientrata
da un viaggio
e avere subito voglia
di partire.
C’è sempre tanto
che rimane in me
e mi tiene legata
a ciò che ho visto.
Io, donna di mare
e di cieli tersi
che adora la montagna,
oggi non vorrei tornare
in quest’isola bella
nella quale son nata.
So che passerà la nostalgia
perché la vita
mi riprenderà per mano
ma valli e torrenti,
laghi e montagne
per giorni e giorni ancora
riempiranno i miei occhi
insoddisfatti,
in attesa sempre
di una nuova partenza.
Piera M. Chessa
Bello, Piera. Mi piace questa tuo desiderio di essere qua, ma di voler essere altrove. Questa nostalgia di ciò che è passato, che èil nuovo rispetto a ciò che si avanza
scusa ho sbagliato… è il nuovo rispetto a ciò hai vissuto.
Buon giorno, emider. Sì, certe volte vorremmo riuscire a sdoppiarci, amiamo tanto il luogo in cui siamo nati ma, nello stesso tempo, impariamo ad amare con la stessa intensità altri luoghi che sentiamo ormai parti di noi e della nostra esistenza. La nostalgia poi si prova soprattutto quando si è figli di un’isola, con tutte le difficoltà che comporta il potersi spostare agevolmente.
Grazie per la tua visita sempre gradita.
Piera
Che meraviglia di luoghi! E’ comprensibile la tua nostalgia, ma resteranno sempre nella tua anima dove ti potrai ristorare nel loro ricordo. Grazie, Piera
Gio
Carissima, tu conosci un mio grande desiderio, chissà, magari prima o poi potrebbe concretizzarsi…
Grazie, Giovanna, ti abbraccio.
Piera