Venerdì che precede la Pasqua
giorno di silenzio e riflessione,
guardo gli alberi in fiore,
le diverse tonalità di rosa
mi confondono gli occhi,
come il rosso delle rose
nei giardini.
Tutto risplende
in questo giorno luminoso
di aprile,
e io, donna di poca fede,
oggi mi sento vicina
a quel fratello straordinario e lontano
che tutti noi chiamiamo Gesù.
P.M.C.
Toccante poesia che, mette a nudo le nostre fragilità.
Grazie, Piera.
Graziella
Hai ragione, Graziella, siamo esseri molto fragili, soprattutto davanti a ciò che ci appare così misterioso e impenetrabile.
Grazie.
Piera
Molto profonda nella sua semplicità. Sempre bello leggerti, ciao Piera
Gio
Grazie anche a te, Giovanna, per il commento e per l’amicizia.
Piera
Ciao Piera! Ormai è trascorsa anche la Pasqua, allora ti faccio i idi auguri di Buona primavera.
Franca
Benissimo, Franca, auguri molto graditi, con la speranza che questa pigra primavera si decida ad arrivare.
Ciao!.
Piera