Com’è silenzioso
il piccolo parco sotto casa
in questa sera d’aprile.
Non c’è vento
nè respiro d’alberi
ad animarlo.
E neppure si sente lontano
il raro passare di un’auto
nelle vie solitarie.
Solo qualche luce accesa,
forse dimenticata,
nelle case ora addormentate.
Il piccolo virus
ha spodestato tutti:
lui, unico signore del pianeta.
P.M.C.