Archivio | novembre 2021

La lettrice

C’era una giovane donna
ieri, sulla spiaggia,
che si scaldava al sole,
sedeva sulla sabbia,
in compagnia soltanto di se stessa.
Mi sono avvicinata
inseguendo il mio cane
sempre in cerca di coccole,
che lei, con generosità,
gli ha subito donato.

Aveva accanto a sè
un libro aperto
già verso la metà.
Volentieri le avrei chiesto
cosa stesse leggendo
e chi fosse l’autore,
ma non l’ho fatto, il timore
di sembrare indiscreta
me lo ha impedito.
Eppure, da lettrice
curiosa e appassionata,
saperlo mi sarebbe piaciuto.

Piera M. Chessa

Qualche raggio di sole

Ecco che finalmente
qualche raggio di sole
ha deciso di affacciarsi
su questa nostra terra
fin troppo colma d’acqua
ormai da giorni.

Lo ha fatto con avarizia
senza troppa convinzione
mosso forse a compassione
nel vedere la malinconia
impossessarsi di noi.

L’aria è fresca e pungente
ma guardare il cielo chiaro,
dopo tanto grigiore,
scaccia i brutti pensieri
e vien voglia di uscire
per correre magari
a salutare il mare.

Piera M. Chessa

Ed ecco che d’improvviso…

Quanto silenzio intorno
nel parco dove sembra
che riposi ogni forma di vita
in attesa che avanzi il giorno.
Dormono gli alberi e le siepi,
gli uccelli sui rami,
i gatti nelle loro tane.
Dormono forse ancora
gli uomini nelle case
in questa domenica di novembre
in cui la pioggia, ininterrotta per giorni
e ormai sazia, consente al cielo
di mostrare frammenti del suo azzurro
tra le nuvole candide che ancora lo abitano
ma non più cariche di acqua e di grigio.

Ed ecco che d’improvviso
nel parco la vita ricomincia:
un giovane gatto col manto chiaro
attraversa di corsa i viali,
una signora gli passa accanto
col suo barboncino bianco,
sugli alberi i merli distendono
le zampette spostandosi lenti
da un ramo all’altro,
mentre le foglie ormai stanche
si adagiano piano
sull’erba residua dei prati.
E’ l’inizio di un nuovo giorno,
la vita di ogni essere vivente
riprende il suo abituale cammino.

Piera M. Chessa

(Dalla raccolta “Mesi e stagioni”)