
(foto da web)
Raggio dopo raggio
s’infradicia il bianco
gocciolano allegre le grondaie
una carezza di sole
dà l’addio all’ultima neve.
Nell’aria ancor fresca
la primavera s’annuncia
fra crochi esitanti
che sporgono il capo
e la gioia di vivere
di rondini tornate
dai caldi deserti d’oltremare.
Un vecchio in panchina
scalda le dolenti giunture
e la bocca sdentata
s’apre in un rapido sorriso.
Un’altra primavera
un’altra stagione
rubata all’eternità.
(Renzo Montagnoli, dalla silloge “Il cerchio infinito” – 2008 – Edizioni Il Foglio)