
Alle pendici del monte Arci. La foto è di P.M.C.
Il dolore ci attraversa
e penetra in noi
occupando ogni spazio.
Ci consuma lentamente
fino a modificarci
nel nostro intimo.
Eppure è capace
anche di doni e opportunità
fornendoci occasioni
di crescita e riscatto.
Così plasmati,
rigenerati nel profondo,
scopriamo di avere una forza
del tutto sconosciuta.
Piera M. Chessa