Pocket Coffee, una poesia di Alessandro Melis

Foto da web. Aosta

E’ spiaccicata, la neve, sulle strade
da milioni di suole
d’ogni forma,
scolpita e scabra, come
certe pitture astratte
dei moderni.

E il biancore si macchia,
lentamente
il colore imbrunisce,

ed io cammino, infine,
mani in tasca,
su distese interminate
di granita al caffè.

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2 thoughts on “Pocket Coffee, una poesia di Alessandro Melis

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