una mia foto
Seduta su una panca di pietra,
alti alberi intorno a me,
i loro rami s’intrecciano
impedendo quasi
il filtrare della luce.
Ombra e pace,
silenzio e raccoglimento.
Solo talvolta il sole
si affaccia tra le fronde,
illumina le foglie,
le rende trasparenti
donando loro
una magica inconsistenza.
Ascolto il silenzio
e ne assaporo la pace.
Poi un lieve rumore,
un movimento appena avvertito:
un uccello solitario
dalle tonalità azzurre
vola improvviso sul ramo più alto.
Questa, cara Piera, è solo Poesia, è toccante, intima, e del cuore e dell’anima
e quella foto da te fatta ne è degna cornice.
Gavino
Che bella immagine, Piera! Vien voglia di sedersi su quella panca di pietra, da soli, anzi in compagnia di se stessi a godere di quella pace esteriore che poi diventa interiore! Bacioni
Intendevo proprio questo, quell’equilibrio che talvolta si crea tra l’esterno e ciò che palpita dentro di noi. Grazie, Bonaria.
Piera
Grazie, Gavino, questa volta riesco a risponderti subito e non dopo tanto tempo, come spesso mi succede.
Il testo è stato scritto qualche anno fa, dopo un’interessante e suggestiva escursione nel bosco di Selene, che si trova non lontano da Lanusei. Ci sei stato qualche volta?
La fotografia, invece, non è stata scattata lì ma nei boschi del monte Arci, non lontano da Oristano. Anche l’Arci merita una visita, ci sono dei bei sentieri, fonti e piccoli corsi d’acqua. In autunno, poi, è proprio bello perché il corbezzolo è diffuso in molte zone e i frutti che cadono in abbondanza dagli alberi ricoprono il terreno.
Ciao, grazie ancora.
Piera
Bellissima poesia come del resto tutte le tue.
Un saluto da Giuseppe.
Grazie, Giuseppe, sempre molto gentile e…clemente.
Un saluto anche a te e…buona scrittura.
Ciao.
Piera
Ho letto a ritroso i tuoi post. Sai quanto è avaro il mio tempo, perciò mi fermo solo qui dove i tuoi versi mi hanno regalato attimi di bellezza indicibile, ristoro per l’anima.
Grazie Piera
Cara Francesca, che piacere trovarti qui! Sì, lo so, sei sempre molto impegnata e conosco la tirannia del tempo, la conosco anche ora che non lavoro più, immagino quindi le tue difficoltà.
Ti saluto con grande affetto e ti ringrazio per questo tuo bel commento. Ciao.
Piera