Il silenzio del bosco

 

una mia foto

Seduta su una panca di pietra,
alti alberi intorno a me,
i loro rami s’intrecciano
impedendo quasi
il filtrare della luce.

Ombra e pace,
silenzio e raccoglimento.

Solo talvolta il sole
si affaccia tra le fronde,
illumina le foglie,
le rende trasparenti
donando loro
una magica inconsistenza.

Ascolto il silenzio
e ne assaporo la pace.

Poi un lieve rumore,
un movimento appena avvertito:
un uccello solitario
dalle tonalità azzurre
vola improvviso sul ramo più alto.

8 thoughts on “Il silenzio del bosco

  1. Questa, cara Piera, è solo Poesia, è toccante, intima, e del cuore e dell’anima
    e quella foto da te fatta ne è degna cornice.
    Gavino

  2. Che bella immagine, Piera! Vien voglia di sedersi su quella panca di pietra, da soli, anzi in compagnia di se stessi a godere di quella pace esteriore che poi diventa interiore! Bacioni

    • Intendevo proprio questo, quell’equilibrio che talvolta si crea tra l’esterno e ciò che palpita dentro di noi. Grazie, Bonaria.
      Piera

  3. Grazie, Gavino, questa volta riesco a risponderti subito e non dopo tanto tempo, come spesso mi succede.
    Il testo è stato scritto qualche anno fa, dopo un’interessante e suggestiva escursione nel bosco di Selene, che si trova non lontano da Lanusei. Ci sei stato qualche volta?
    La fotografia, invece, non è stata scattata lì ma nei boschi del monte Arci, non lontano da Oristano. Anche l’Arci merita una visita, ci sono dei bei sentieri, fonti e piccoli corsi d’acqua. In autunno, poi, è proprio bello perché il corbezzolo è diffuso in molte zone e i frutti che cadono in abbondanza dagli alberi ricoprono il terreno.
    Ciao, grazie ancora.
    Piera

  4. Ho letto a ritroso i tuoi post. Sai quanto è avaro il mio tempo, perciò mi fermo solo qui dove i tuoi versi mi hanno regalato attimi di bellezza indicibile, ristoro per l’anima.
    Grazie Piera

  5. Cara Francesca, che piacere trovarti qui! Sì, lo so, sei sempre molto impegnata e conosco la tirannia del tempo, la conosco anche ora che non lavoro più, immagino quindi le tue difficoltà.
    Ti saluto con grande affetto e ti ringrazio per questo tuo bel commento. Ciao.
    Piera

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