Luci ardenti

Cercano gli occhi
di guardare
dentro le luci ardenti,
difficile non distogliere
lo sguardo.

“Guardi le luci, signora”.

Lei guarda, lei cerca di seguire
quel gioco crudele
di rossi, verdi, azzurri,
quel giallo che la mente
fa impazzire.

“Guardi la luce, signora”.

Il tono diventa perentorio.

E poi sarà il laser, lei crede,
ad entrare in azione,
a lacerare le carni
nella parte inferiore
dell’occhio sofferente.

“Quasi finito, signora”.

Le parole del medico
arrivano lontane,
ma non è vero,
ci vorrà del tempo
ancora.

E quel rimescolio,
quel qualcosa che ruota
dentro l’occhio
e che fa tanto male…

“Ecco, abbiamo concluso”,
ripetono le labbra
che lei non vede,
e pensa al volto
che ha conosciuto ieri,
era freddo, distante,
amabile mai.

10 thoughts on “Luci ardenti

  1. So cosa voglia dire: alcuni anni fa ho dovuto togliere due cataratte galoppanti e precoci, alla fine è andato tutto bene, ma che paura di restare cieca. Alla prima visita quello si è comportato come il signore che tu descrivi, io l’ho pagato, l’ho mollato e sono andata da un altro, che invece era un anziano cordiale, col quale si poteva parlare. Adesso sono intervenuti altri guai e malanni, ma non ci voglio pensare, li affronterò uno alla volta e amen. Intanto, vorrei passare una bella estate al calduccio. Un abbraccio, Piera, e auguri di salute, gioia e poesia.

  2. Condividere le esperienze fa sempre bene, quando non sono proprio positive fa sentire meno soli, ti ringrazio davvero tanto. Mi dispiace che non stia bene, ti auguro di riprenderti al meglio.
    Un abbraccio.
    Piera

  3. Anch’io ti auguro che la tua vista benefici dell’intervento che descrivi, Piera! Certo l’atteggiamento “umano” del medico in queste circostanze è importante perchè può allentare la tensione e predisporre con fiducia il paziente, ma…non sempre nell’ambiente si trovano queste qualità però la cosa più importante è che ci sia competenza e professionalità al fine della buona riuscita dell’operazione. Un abbraccio
    Gio

  4. Un’esperienza intensa di dolore fisico, colta e raccontata in forma poetica. E’ bello e libertorio fermare gli eventi della nostra vita con le parole. Sicuramente ora sarà tutto passato e potrai “vedere” le luci dell’estate senza difficoltà.
    Ciao
    franca

    • Sì, Franca, per fortuna “vedo bene le luci dell’estate”, poi le cose vengono anche dimenticate, almeno per questo il tempo dobbiamo ringraziarlo…
      Grazie, buona estate anche a te.
      Piera

  5. Cara Piera, sono dispiaciuta per quanto ti è accaduto. A volte ci troviamo di fronte a situazioni dolorose e ci sentiamo smarriti. Spero tanto che ora tu stia meglio.
    Un forte abbraccio

    Graziella

  6. Sì, Graziella, ora va decisamente meglio, ma è passato ormai tanto tempo…
    A sentire l’oculista, già ora a luglio avrei dovuto operare l’occhio sinistro. Gli ho detto che lo farò più avanti, non con questo caldo. Davvero non si può.
    Grazie, immagino che anche da te ci sarà ” da morire”!
    Piera

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