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Alicudi
figlia di vulcano
di cui ancora conservi
mille tracce.
Terra di capperi
di gradini scoscesi
di paesaggi
che mozzano il fiato.
Terra
bagnata da un mare
che vive di misteri
le cui spiagge di sassi
raccontano
storie di millenni.
Quanto piacere ho gustato
in questi giorni
nell’arrampicarmi
e ogni passo in più
era una nuova conquista.
Ora son qui
a raccontare di te
della bellezza
che mi hai concesso
della gioia
che mi hai donato.
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Mi piace camminare
accanto al mare
in quest’unica strada
pianeggiante
di Alicudi.
Vicino a me
le barche colorate
dei tanti pescatori,
visi vissuti
scuriti dal sole
e da troppa fatica.
Ogni barca un nome
ogni rete una vita.
E sulle spiagge
turisti distesi sulle rocce
e sui sassi.
Rocce laviche
rocce di storia antica.
Guardo i sentieri
i gradini di pietra.
Quanto sudore
per arrivare in alto
gioia pura
dopo la conquista.
E poi la sosta
lo sguardo che si perde
sul mare
e l’infinito
non sembra più lontano.
P.M.C.
Bellissima, brava Piera Maria!!
Grazie, Franco, davvero gentile.
Buona serata.
Piera
E’ un inno alla bellezza della natura che ci circonda e dalla quale ti lasci avvolgere e stregare. Ci sembra di essere lì accanto a te, ammaliati anche noi dalle tue belle parole per ciò che vedi e provi. Grazie, Piera! Un caro abbraccio
Giovanna
Giovanna, conoscendo l’amore e il rispetto che hai per la natura sono certa che anche tu ti lasceresti conquistare da questa piccola isola delle Eolie, ammesso che non la conosca già, naturalmente. Grazie per il bel commento. A presto.
Piera
Bellissima! Una poesia che avvolge e incanta, per queste sublimi immagini che ci trasportano in una terra da sogno. Mille volte … bravissima!!!
Ciao Piera.
Graziella
Troppo buona, Graziella. Come dicevo a Giovanna credo che anche tu, dentro il testo, abbia visto esattamente ciò che ho visto io perché abbiamo lo stesso sguardo “stupito” sulla natura e cerchiamo di rispettarla.
Grazie per le belle parole.
Ciao.
Piera