Al lago di Cei

Dedico questo testo a Giovanna Giordani, a lei mi lega una sincera e profonda amicizia ma anche la comune passione per la scrittura. Grazie di tutto, Gio.

 

E’ stato bello
trascorrere insieme
quei momenti sereni
passeggiando lungo le sponde
del lago di Cei, amica mia.
La natura ci donava
una giornata speciale
tanto tepore ed un cielo terso
sopra le nostre teste.
E il lago al nostro fianco
ci regalava i suoi colori più belli
i riflessi degli alberi nell’acqua
i salti degli uccelli.
E noi insieme a parlare
a raccontarci esperienze
ed emozioni
ad assaporare
tutto quel verde intorno
derubando con la mente
e con il cuore
la natura a piene mani.

Piera M. Chessa

6 thoughts on “Al lago di Cei

  1. Una dedica così è il più bel regalo che si possa ricevere! Grazie di cuore, carissima Piera. È davvero bello sentirsi in sintonia, condividere emozioni e scoprire nuove affinità “derubando con la mente e con il cuore la natura a piene mani”. GRAZIE INFINITE !!! Un grande abbraccio
    Gio

  2. Ho guardato intorno a me, Franca, ma non ho visto nessuna ragazza… Scherzo, naturalmente. Sarebbe stato bello essere insieme, tu, Giovanna, Graziella ed io. Pensa che bella chiacchierata verrebbe fuori da un nostro incontro, quante cose da raccontarci! Sono convinta che sia possibile, che ne dici?
    Un abbraccio.
    Piera

  3. Io penso che la natura non possa essere sempre derubata, anche con il cuore, se no, prima o poi si ribella, come spesso avviene. Forse sarebbe meglio, amata, ma non sono poi così sicuro.

  4. Ciao, Sergio. Usando il verbo derubare, credimi, non c’era da parte mia l’intenzione di offendere la natura, di maltrattarla, la amo e la rispetto in ogni sua forma, e quando è necessario la difendo ogni volta che se ne presenta l’occasione. In quel momento specifico la mia amica ed io eravamo così colpite dalla bellezza del luogo che, come si usa dire, volevamo letteralmente ” riempirci gli occhi ” di ciò che vedevamo, prima di andare via.
    Grazie per il commento.
    Piera

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