Sogno

(foto da web)

Una forma indistinta
nell’azzurro dell’onda,
malvagia sembianza
di un dio degli abissi.

Le braccia minacciose
avvolgono l’acqua
chiudendosi
sui piccoli occhi sgomenti
di pesci minuti.

Frammenti rossi
nel mare impazzito,
incapace di calma.

Piera M. Chessa

(Dalla raccolta Un ordinato groviglio, Casa Editrice Il Filo 2008)

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