Sento uno sparo
lontano,
cacciatori
rincorrono le prede.
Non mi piace
quest’odore di morte
che avvolge la campagna.
Dove sta
il senso
di un grilletto in azione,
di una vita
che muore?
P.M.C.
Sento uno sparo
lontano,
cacciatori
rincorrono le prede.
Non mi piace
quest’odore di morte
che avvolge la campagna.
Dove sta
il senso
di un grilletto in azione,
di una vita
che muore?
P.M.C.
Cara Piera, comprendo e condivido il tuo stato d’animo. Diceva il grande Erasmo da Rotterdam: “e a forza di uccidere animali si era capito che anche uccidere l’uomo non era poi così difficile.”…………
Giovanna, la tua citazione mi fa riflettere parecchio, non la conoscevo, grazie. E grazie per la visita sempre gradita.
A presto.
Piera
Non ho mai capito le uccisioni come sport…Bella la poesia!!
Per fortuna, ogni tanto, si incontra qualche cacciatore pentito, eccezioni però che confermano la regola. Grazie per la visita, Franco, io, al contrario, ti sto trascurando un po’, il fatto è che si corre sempre…
Ciao.
Piera
Neanche io capisco, ormai da tanti anni, a cosa serva praticare questo sport, la caccia a gli animali!
Ma mi vien da pensare, ahimè!, a quell’altra caccia che quotidianamente l’uomo pratica verso altri uomini, donne e bambini compresi.
E per quest’ultima non occorre nessun porto d’arma,
basta la scelleratezza umana, dappertutto e con cattiveria
Gavino
Mentre leggevo il tuo commento, Gavino, ho pensato che in fondo, hai ragione, si tratta dello stesso tipo di caccia, anche altri uomini, donne e bambini per certe persone non sono altro che prede, che si possono quindi attaccare a piacimento, uccidere senza problemi e senza rimorsi.
Forse non dovremmo più usare quel bellissimo termine che è “umanità”, perché non esiste più tra di noi. Solo qualche eccezione ne conferma la regola.
Grazie.
Piera
Una poesia che ho molto apprezzato, sono contraria alla caccia e trovo i cacciatori… esseri senza cuore.
Grazie!
Graziella
Il tuo commento è duro ma assolutamente condivisibile.
Grazie a te, Graziella.
Piera