Mi fermo stupefatta
davanti a te, sole,
che lentamente ti nascondi
ai nostri occhi.
Non sono la sola
a guardarti, ad ammirarti:
un ragazzo, al mio fianco,
in estasi ti osserva.
Rapito da tanta bellezza
si abbandona alla tua calda luce
e al tremolio dell’acqua
che s’indora.
Entrambi, lui ed io,
attendiamo l’istante in cui tu,
stanco della lunga giornata,
deciderai di andare.
Piera. M. Chessa